CAI Alatri - Via dei Manni, 10 - 03011 Alatri (FR)

8° TAPPA “CASALVIERI – COLLE SAN MAGNO”

Lunghezza totale km 17
Altezza alla partenza 360 m slm
Altezza all’arrivo 540 m slm
Tempo di percorrenza: 5 h 10 min
Dislivello salita: 906 m
Dislivello discesa: 726 m

Percorso difficoltoso, non raccomandato ai semplici camminatori, richiede una buona attitudine alla fatica derivante dal camminare in montagna, quasi interamente su sentiero, e/o carrareccia, strada asfaltata molto poca. In ambiente dapprima antropizzato e boschivo di media montagna e scoperto poi. Scarsa la possibilità di approvvigionarsi di acqua durante il tragitto, tranne che per il grazioso Bar Il Tiglio di Casalattico e qualche fontanelle nei paesi attraversati. Si consiglia di partire comunque con almeno 1,5 lt di acqua nello zaino e pranzo al sacco. Percorso ben segnalato nel primo tratto fino a Montattico, poi si raccomanda di fare particolare attenzione, mantenendo gli occhi aperti e una concentrazione costante poiché la segnaletica risulta essere di difficile individuazione, si consiglia quindi l’uso del GPS o meglio il ricorso ad un accompagnatore esperto del luogo.
Partendo dal centro di Casalvieri, ci si incammina su asfalto in direzione Casalattico per circa 1 km, a dx si apre una sterrata con una tabella e la seguiamo per circa 700 m fino a reincontrare la strada carrabile che percorreremo per altri 250 m dopo aver attraversato il fiume Melfa. Da qui inizia la salita di circa 400 m di dislivello, sempre su sentiero o al max 200 m di asfalto, che ci porterà a Montattico passando prima per Casalattico. Da ricordare che attraverseremo un paio di volte la strada asfaltata, appena sbucati a Casalattico dal sentiero, dirigersi a SX. Per riprendere il sentiero verso Montattico, dirigersi vs DX dal Palazzo del Municipio sulla fine del viale principale. Arrivati ora alla frazione di Montattico, dirigersi verso ‘Campo del Popolo’ fino ad incontrare, alla fine dell’abitato, il sentiero che si inoltra verso DX in discreto pendio verso la zona detta ‘La Serra’. Sorpassato, alla nostra Dx, l’ultimo casolare adibito a ricovero del pastore ‘Antonio’, il sentiero inizia a scendere comodamente verso DX per raggiungere il Vallone Erta che raggiungeremo, senza percorrerlo totalmente ma fino a piegare verso l’altro versante della montagna risalendola tutta costeggiando il recente disboscamento. Una volta che l’ascesa ha raggiunto il sul completamento più importante, inizia il tratto nel quale la segnaletica diventa meno visibile e quindi, specialmente in caso di nebbia o maltempo o addirittura con troppo sole, bisogna affidarsi alla cartina coadiuvata dal GPS, non essendo la zona comunque troppo frequentata e mancando di sentiero evidente. Tuttavia l’importante è mantenere la quota il più possibile costante, aggirare Monte le Catenelle fino a raggiungere le coste di Cimarone del Villaneto e raggiunto poi un volubro adibito ad abbeveratoio per i cavalli, la situazione migliora costantemente, perché la segnaletica si fa più assidua e visibile fino a farci arrivare, fra stupendi paesaggi panoramici e antichi insediamenti agro-pastorali, in prossimità di Monte Occhio da dove inizia l’insidiosa discesa verso il paese di Colle San Magno dove ha termine la tappa.

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